Come l’erba che germoglia, cresce senza far rumore – Portofino Circolo Nautico Magazine – Intervista di Marco Poli

Anche Daniele Guidi, un giovane uomo sobrio, affabile, pacato, sportivo, che ispira sicurezza, rappresenta una classe dirigente Italiana affidabile, scevra da dichiarazioni roboanti ma che, sottovoce costruisce solide alleanze e rapporti secondo una visione d’insieme a beneficio del Settore in cui opera. Una bella persona avrebbero detto un tempo.

Questi, tra altri, sono certamente i motivi che hanno indotto Nautica Italiana a scegliere Daniele per la figura di Vice Presidente.

 

Daniele, tu affianchi Lamberto Tacoli, il manager di Perini Navi, riconfermato con te un anno fa alla Guida di Nautica Italiana. Altri 2 anni di lavoro insieme… Sei in questa carica, insieme con Giovanna Vitelli, Michele Gavino, Matteo Italo Ratti e Claudio Galbo. Quale è stato il tuo ruolo specifico da Vice Presidente?

Mi sono occupato delle relazioni con il Comparto dell’Accessoristica oltre che di tutto ciò che ha a che fare con la Sostenibilità, che oggi non rappresenta più un’opzione. La Sostenibilità ha notevoli margini di sviluppo.

 

Nel segno della trasversalità nella rappresentanza di tutta l’eccellenza del Made in Italy, quali sono state e saranno le iniziative che ti hanno visto e che ti vedranno protagonista? Quali gli impegni ufficiali?

Da subito con un tema che mi appassiona: la comunicazione sulla Sostenibilità. Abbiamo definito un programma per un lavoro a fianco di Michele Gavino per la parte B2B tra cantieri, accessoristi e allestitori. Sotto l’egida dell’Università Politecnico di Milano oltre che delle Facoltà di Ingegneria Navale di Genova e di La Spezia a maggio 2017 e poi abbiamo inserito questo format in azienda partendo proprio dalla Guidi srl a marzo di quest’anno, con grande successo di partecipazione e soprattutto di contenuti.

 

C’è dialogo con figure vostre omologhe e con le Istituzioni di altri Paesi? Là dove non arriva la politica di Palazzo, può arrivare il confronto costruttivo dell’Industria Nautica? A livello Europeo? Mondiale?

Uno dei miei compiti è quello di consentire agli accessoristi di visitare le realtà Europee. Organizzare missioni dove il confronto con altre realtà virtuose porti arricchimento e una visione più precisa del Mercato in cui operiamo, un Mercato globale. L’Olanda è tra questi Paesi.

 

Come può conciliarsi questo tuo incarico, associato a quello di Consigliere della Piccola-Media Impresa della Provincia di Novara e a quello di responsabile della Qualità in Guidi, l’Azienda di famiglia? Chi segue con te la tua Agenda, le tue giornate?

Sono per lo più impegni complementari tra loro. Le relazioni sono preziose sia per il mio ruolo in Nautica Italiana, sia per la Guidi. Attraverso queste frequentazioni ho l’opportunità di conoscere realtà parallele alla nostra. Sono in un osservatorio privilegiato che mi consente di vedere da vicino tutta la Filiera della Nautica e dell’Idraulica. Attraverso API (Associazione Piccole Medie Imprese) invece, ho a che fare con il Comparto Metalmeccanico. La mia agenda è sempre in progress, impegni che seguo prevalentemente da solo ma che condivido con i miei colleghi e con Enrica Pastore, mia moglie.

Enrica ha dato vita ai progetti legati alla Sostenibilità per la Guidi, e si occupa con me di comunicarla. Riveste anche il ruolo di Social Media Manager. La regia di questa importante attività parte da lei!

Cosa porti in Nautica Italiana dal bagaglio di esperienza dalla Guidi? Una visione del Mercato che solo un imprenditore export oriented può avere, ti avvantaggia?

Si, certo. Attraverso la Guidi, ho il privilegio di confrontarmi con player internazionali. Frequento i principali Mercati e, parlando direttamente con i nostri clienti, sono aggiornato sull’andamento del Settore proprio dagli operatori. Ho un continuo rating dei Mercati, chi sale, chi scende e questo mi consente di prendere decisioni ponderate e razionali.

 

Tu ed Enrica vi confrontate anche con altre giovani coppie nella Nautica Italiana? Condividete una visione comune?

Quello della Nautica è un bell’ambiente che sa essere anche molto informale. Spesso abbiamo modo, come coppia, di confrontarci in modo personale e diretto con altre coppie e persone del nostro Settore. Questo ci piace e ci arricchisce sia sotto il profilo umano, sia sotto quello professionale…

Come erba che germoglia

Come l’erba che germoglia, cresce senza far rumore
Portofino Circolo Nautico Magazine – Intervista di Marco Poli
Aprile/Maggio 2019