Guidi: innovazione, qualità, sostenibilità, arte e impegno etico.


Il mare è il palcoscenico, l’ambiente e l’elemento dove la famiglia Guidi, dalla Valsesia, si muove a suo agio da 50 anni.

Il mare, potente alleato di questa realtà industriale è insieme esigente e intransigente come un accorto socio d’affari.

In mare la qualità e la sicurezza sono fondamentali. Lo sanno bene Bruno, Daniele e Alessandro Guidi, rispettivamente fondatore, quality manager e responsabile progettazione.

In uno scenario così bello come quello del mare, ecco che i prodotti di Guidi, da accessori navali (completamente Made in Italy già a monte della filiera), diventano protagonisti di stile anche se, per la loro funzione d’uso, sono quasi completamente occultati nelle sale macchine o nell’anima delle imbarcazioni.

Filtri di depurazione omologati, scarichi, prese a mare, valvole e raccorderia sono pezzi unici della produzione Guidi che, per fare un’allegoria con la moda, costituiscono altrettanti capi di una collezione di prêt-à-porter, pronti per essere esposti e ammirati nelle più prestigiose fiere ed esibizioni a livello mondiale.

Scarichi, filtri e valvole fanno bella mostra di sé sulla scrivania di Bruno Guidi, come preziosi fermacarte che non sfigurerebbero in qualità di oggetti di arredo nell’ufficio di un avvocato di Manhattan o sulla libreria di un banchiere della City. Bruno, Daniele e Alessandro sono fanatici della qualità ma anche cultori della bellezza che nell’arte, nella scultura, trova una sponda accogliente. Ecco dunque la collaborazione con un network di artisti come: Jill Mathis, Chris Gilmour, Marco Lodola, Alessandro Ciffo, Valerio Tedeschi, Ada Negri, Enrica Pastore; oltre a Michelangelo Pistoletto ed Elizabeth Aro.

Imprenditori moderni, i Guidi sono anche persone affascinanti. È sorprendente talvolta sentirli illustrare una scultura, un’installazione, con la stessa passione ed entusiasmo con le quali parlano dei modelli di loro produzione. Ma non fatevi ingannare dal loro charme… per misurarsi con successo in un contesto complicato come è oggi il mercato globale, occorre essere preparati e competitivi e i Guidi, veri sportivi nella vita privata, lo sono.

La loro incessante ricerca dell’eccellenza e gli investimenti tecnologici sono riconosciuti dai più importanti cantieri al mondo che, a loro volta, devono poter garantire a esigenti e aggiornati armatori il massimo comfort, reso possibile solo dalla qualità di componenti testati e certificati.

Per concludere non poteva mancare l’attenzione all’ambiente che si esprime già nelle fasi di produzione e, ad esempio, attraverso la presenza di pannelli fotovoltaici, lo smaltimento di olio usato per i macchinari e il riutilizzo nel ciclo produttivo di acqua prodotta dalla condensa dei compressori.

Intorno la natura della Valsesia e, all’orizzonte, sempre il mare.


Articolo a cura di Marco Poli (Direttore editoriale della rivista Fashion Illustrated)
Uscito sul numero 3 del Portofino Yacht Club Magazine – Aprile/Maggio 2018
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