Torino, Galleria di Eventinove, marzo 2014
Come promuovere la propria immagine attraverso delle manifestazioni artistiche.
In passato anche noi abbiamo percorso la strada della pubblicità tradizionale sulle riviste di settore, ma col passare del tempo abbiamo constatato che questo tipo di promozione non portava gli effetti desiderati.
Dovevamo pensare quindi a una promozione alternativa, trovare un modo innovativo per diffondere e far ricordare il nostro marchio.
Il nostro incontro con l’arte è iniziato nel 2007, dopo l’incontro con la fotografa americana Jill Mathis, qui presente, alla quale affidammo l’incarico di realizzare un servizio fotografico per corredare la nostra monografia aziendale, in occasione del 40° anniversario dell’azienda, che si è celebrato nel 2008.
Jill ha realizzato per noi uno splendido servizio fotografico e, per la prima volta, abbiamo guardato i nostri prodotti con occhi diversi – quelli dell’artista – e in essi non abbiamo visto più dei semplici pezzi di metallo, come ci apparivano sino al giorno prima, bensì delle vere opere d’arte.
Da qui è iniziato il nostro percorso artistico.
Non solo realizzammo la monografia aziendale, ma, successivamente, incaricammo Jill di un ulteriore reportage fotografico, volto a illustrare come le materie prime si trasformano in prodotti finiti.
Questi scatti furono esposti nella mostra “Industria”, tenutasi al Palazzo Ducale di Genova nell’ottobre 2011.
Sulla scia del successo riscosso da queste prime iniziative, e fermamente convinti che la creatività è qualcosa che l’industria ha in comune con l’arte, decidemmo di proseguire nel rafforzamento del binomio Arte e Industria.
Nell’ottobre 2012 portammo a Genova l’installazione “Love Difference”, dell’artista Michelangelo Pistoletto, dedicata ad incoraggiare la pacifica convivenza tra culture diverse.
Sempre più galvanizzati da queste belle e coinvolgenti esperienze e dagli apprezzamenti riscossi dai nostri interlocutori in tutto il mondo, nell’ottobre 2013 abbiamo presentato, sempre a Genova, la doppia personale “Gilmour&Mathis: l’arte contemporanea incontra l’industria”.
Chris Gilmour – presentatoci dai galleristi Marco Rossi e Alberto Crevola – è uno scultore inglese, che ormai da anni risiede e lavora a Udine, e realizza con cartone riciclato e colla sculture di incredibile verosimiglianza.
Per noi ha realizzato la spettacolare riproduzione, in dimensioni reali, di un piccolo yacht costruito negli anni ’70 dagli storici cantieri navali Camuffo, già da allora ns. clienti.
Camuffo è il più antico cantiere navale del mondo ancora in attività – fondato nel 1438.
La scultura di Gilmour rivela nello scafo alcuni nostri accessori.
Jill Mathis ha esposto una selezione di suggestive fotografie sul tema della fabbrica, incentrate sulla “manualità”, ancora così importante nell’industria d’oggigiorno.
Poichè ci piace ormai dare questa impronta artistica a tutto quello che facciamo, anche in futuro continueremo a promuovere la nostra immagine attraverso questo ben riuscito connubio Arte/Industria.