Guidi al Mets fra Durabilità di Prodotto e Arte.
Abbiamo presentato ad Amsterdam una nuova valvola antiblocco in uno spazio dove convivono immagini a forte impatto e sostenibilità.
La nostra prima partecipazione al Mets risale al 1990: dopo 28 anni esponiamo sempre da protagonisti nella rassegna più importante a livello mondiale per l’accessoriato nautico.
Questa edizione del tradizionale Marine Equipment Trade Show coincide con il nostro 50° anniversario.
Lo stand, nella collocazione consueta nel padiglione italiano (Europa Hall, 01.761), vede al suo interno convivere armonicamente prodotto ed opere d’arte, in pieno stile Guidi, per comunicare l’azienda agli operatori internazionali in modo immediato ed esaustivo.
Arte, ambiente, sociale, sport e prodotto sono i cinque pilastri su cui poggia la nostra cultura aziendale, da diverso tempo abbiamo posto la sostenibilità al centro dei piani di sviluppo.
Proprio parlando di prodotto, che è il cuore della rassegna olandese con la sua forte impronta B2B, abbiamo lanciato al Mets una nuova valvola antiblocco (art. 2270), un’evoluzione del modello Alex (art. 2260) che è stato l’ultimo brevetto conseguito, nel 2013.
Fra le nostre caratteristiche c’è sicuramente la grande affidabilità, uno dei valori che in mezzo secolo di attività ci rende uno dei marchi italiani più noti e rispettati della nautica.
La progettazione dei prodotti mira ad un’analisi del ciclo di vita sempre più accurata e sostenibile. Ogni prodotto ha una durabilità estremamente lunga con garanzie di qualità e di funzionamento, conservando nel tempo le caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali che lo costituiscono. La necessità di manutenzione ordinaria da effettuare durante il periodo di uso e gestione è molto bassa. Grazie alla facilità di separazione dei particolari in fase di disassemblaggio è possibile estendere la vita dei materiali oltre la durata dei componenti. Dopo la dismissione, infatti, attraverso processi che permettono la realizzazione di materie prime seconde, ogni prodotto è quasi interamente riciclabile.
In azienda sono in atto ricerche sul ciclo di vita dei prodotti al fine di individuare eventuali fasi critiche o problematiche legate all’ambiente. I dati forniti da queste analisi serviranno per apportare adeguati ed ulteriori interventi di miglioramento, dalla progettazione alla commercializzazione.
Proprio collegandosi ai temi della durata e del trascorrere del tempo, nello stand allestito al Mets sono esposte opere tratte dal progetto fotografico Vanitas. Il tempo, il silenzio e l’effimero dell’artista Enrica Pastore.
Vanitas… così in pittura sono chiamate le nature morte che, con raffinatezza e sottili simbologie, alludono al tema della caducità della vita, all’effimera condizione dell’esistenza, al trascorrere del tempo e alla transitorietà dei beni terreni. Questo genere di pittura si colloca all’interno del Secolo d’Oro olandese, che comprende quasi tutto il XVII secolo.
Enrica Pastore
Nella collezione Guidi, formata da un notevole numero di opere d’arte di artisti italiani ed internazionali, è presente l’intero insieme delle 23 immagini che compongono il progetto Vanitas, raccolte anche in un libro che è consultabile presso la Rijksmuseum Research Library di Amsterdam, in un ponte ideale fra l’Italia e la capitale olandese, sede del Mets.
Per quanto riguarda infine l’andamento del business, abbiamo registrato nei primi nove mesi del 2018 una crescita di oltre il 5% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Sta andando bene il mercato extraeuropeo. L’Italia mantiene una quota di circa la metà del nostro giro d’affari, un segnale che ci conforta e dà continuità alla ripresa già in atto da qualche anno.
Bruno Guidi
Abbiamo inoltre appena completato il progetto di magazzino verticale che ha visto una completa rivisitazione della parte di logistica interna allo stabilimento e proseguiamo nella politica di investimenti in Ricerca & Sviluppo, anche in partnership con altri marchi dell’accessoriato, con l’obiettivo di arricchire e migliorare il nostro catalogo prodotti.
La nostra storia in pillole
- 1968 – Bruno Guidi fonda l’azienda in Valsesia e inizia a produrre articoli di raccorderia per conto terzi
- 1970 e seguenti – Ingresso nella nautica, con la produzione di pompe di ricambio olio, prese e scarichi a mare
- 1978 – Produzione delle prime prese a mare
- 1982 – Primi cinque brevetti, per altrettanti filtri. Prima partecipazione al Salone Nautico Internazionale di Genova
- 1988 – Ampliamento della gamma di prodotti per la nautica, presentati ai saloni di settore in tutto il mondo
- 1989 – Passaggio da azienda artigiana a Srl
- 1990 – Prima partecipazione al METS di Amsterdam
- 1991 – Trasferimento da Borgosesia (VC) a Grignasco (NO), sede attuale
- 1995 – Arrivano altri tre brevetti, per prese a mare
- 1996 – Conseguimento della certificazione di qualità ISO 9001
- 1998 – Nuovi investimenti in macchinari e ricerca. Conseguimento della certificazione ambientale ISO 14001
- 2004 – Nuovi brevetti, per due valvole
- 2007 – Altri brevetti, per due valvole
- 2008 – Inizia il percorso di moderno mecenatismo, fatto di collaborazioni con vari artisti italiani ed internazionali: nasce #Guidi4art
- 2013 – Brevetto della valvola antiblocco, che porta il totale dei brevetti a 13
- 2016/2017 – Arrivo di nuovi macchinari per la produzione e sviluppo di collaborazioni con altre aziende dell’accessoriato
- 2018 – Consolidamento della presenza internazionale e investimenti in ricerca e progettazione: nasce il magazzino verticale. Si sviluppa #Guidi4all, il piano di crescita sostenibile e complessiva che comprende iniziative e progetti in ambito produttivo, artistico, culturale, sportivo, sociale ed ambientale.