Monterosa Sky Marathon – Guidi sale in vetta!
Un grande evento sportivo. La gara più alta d’Europa è entrata nella storia, è ormai leggenda.
Ma sono alieni? Gente che parte alle 4 del mattino per farsi 36 km di corsa e 7 mila metri di dislivello fra passi di montagna e ghiacciai? Ce lo siamo chiesto un po’ tutti vedendo le (bellissime) immagini della Monterosa Sky Marathon, un evento sportivo, ma non solo, che nella giornata di sabato 25 giugno ha portato il territorio della Valsesia all’attenzione nazionale.
Il percorso di questa gara di skyrunning a coppie ricalcava il tracciato originale compiuto per la prima volta nel 1992, solo con una piccola modifica. Il livello della neve si è notevolmente ridotto a causa delle condizioni climatiche degli ultimi mesi. Per questo è stato necessario modificare leggermente il percorso per evitare il ripido canalino a 3.200m che si è rivelato impraticabile per l’evento. Il percorso è così aumentato di circa un chilometro di distanza.
Gli atleti sono partiti da Alagna Valsesia, 1192m, hanno raggiunto Stazione Indren 3260m, passando dalla Bocchetta delle Pisse, 2396m. I partecipanti hanno proseguito verso il Rifugio Gnifetti 3647m, poi hanno passato il Colle del Lys, 4250m, per raggiungere la Capanna Margherita a 4554m.
Dopo una breve sosta per riprendere le forze, si sono letteralmente lanciati per il ritorno lungo lo stesso itinerario. Il percorso si sviluppava tra sentieri di montagna con tratti impegnativi in salita e discesa, su tratti innevati, piste da sci, tra ghiacciai e crepacci, tratti esposti, ripidi pascoli e pietraie, in condizioni meteorologiche e ambientali severe, superando la quota di 4500 m, per un totale di 36 km a/r e 7.000m di dislivello complessivo.
A conferma del carattere internazionale dell’evento, i partecipanti sono stati 298 provenienti da 23 paesi.
La squadra vincitrice, formata dal valdostano Franco Collé e dal friulano Tadei Pivk ha completato il percorso in 5h11’35”.
Una squadra di nazionalità mista ha vinto il podio femminile: la coppia formata dall’austriaca Stephanie Kröll e la messicana Karina Carsolio ha chiuso in 6h43’31”.
L’AMA VK2, un doppio Vertical Kilometer® ha completato il programma della giornata con 9 km di sola salita fino a 3.260m di quota, al limite del livello della neve. Una gara, questa volta individuale, che ha visto un percorso con partenza da Alagna Valsesia, 1192m, passando dalla Bocchetta delle Pisse 2396m, fino alla Stazione Indren 3260m, per uno sviluppo totale di 9 km e di 2086m di dislivello in salita. Meno impegnativo ma pur sempre molto duro, il VK2 prevede una preparazione fisica e atletica ottima e molta esperienza in alta quota. Si è corso su sentieri con tratti impegnativi in salita, anche qui innevati, esposti e ripidi, su pietraie e con le stesse condizioni meteorologiche dell’AMA.
Ma Guidi cosa c’entra? C’entra, c’entra… Guidi ha deciso di sponsorizzare la manifestazione: il brand era ben visibile nei punti più spettacolari del percorso, che ha avuto una buona copertura mediatica.
Ci ha fatto molto piacere supportare per la prima volta la Monterosa Ski Marathon, una manifestazione sportiva di alto profilo che ha contribuito a promuovere il territorio, al quale siamo molto legati, a livello internazionale.
Le nostre montagne sono un patrimonio straordinario da tutelare e valorizzare e poi hanno quelle caratteristiche di durabilità e resistenza che sono anche tipiche dei nostri prodotti, davvero solidi come la roccia. Noi ci sentiamo parte integrante di questo contesto privilegiato, in cui impresa e natura convivono armonicamente ha dichiarato Daniele Guidi.