Sergi Barnils, Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli, Joan Hernández Pijuan
Dal 15 settembre al 29 ottobre, alla Fondazione Stelline, un progetto espositivo per rintracciare le strutture testuali che si nascondono all’interno dell’immagine, dalla fine degli Anni 50 a oggi.
Una mostra che coinvolge Italia e Spagna con quattro artisti di generazioni differenti impegnati nella ricerca di un segno primario. Sergi Barnils, Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli e Joan Hernández Pijuan sono i protagonisti di Alfabeto segnico, la mostra a cura di Alberto Fiz che, dal 4 novembre 2017 al 7 gennaio 2018, proseguirà al CAMeC di La Spezia.
«Proprio in una società altamente tecnologica l’alfabeto segnico non è mai stato così attuale», afferma il curatore Alberto Fiz. «Loghi, simboli, codici ed emoticon sono entrati nella nostra vita quotidiana come se fosse necessaria una semplificazione del messaggio, recuperando la dimensione emozionale in base a una consapevolezza trasmessa dai maestri dell’astratto-informale e riproposta oggi con determinazione e persino con ironia».
Per chi volesse maggiori informazioni sull’esposizione delle 40 opere di “Alfabeto segnico” è possibile scaricare il Comunicato stampa in formato PDF.
L’inaugurazione si terrà Giovedì 14 Settembre 2017 alle ore 18.30. Per chi volesse presenziare è possibile scaricare l’invito, valido per 2 persone e da presentare all’ingresso:
ALFABETO SEGNICO
Sergi Barnils, Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli, Joan Hernández Pijuan
15 settembre – 29 ottobre 2017
Orario: martedì – domenica, h. 10.00 – 20.00 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero
Fondazione Stelline
C.so Magenta 61, Milano
Info: fondazione@stelline.it
www.stelline.it